EBiCom

Consolidare, migliorare e promuovere i settori del Commercio e dei Servizi in provincia di Treviso, elevando la qualità delle relazioni lavorative

 

EBiCom, ente bilaterale senza finalità di lucro, è costituito da Confcommercio Unione provinciale di Treviso e dalle Organizzazioni Sindacali Filcams CGIL di Treviso, Fisascat CISL di Belluno-Treviso e UILTUcS di Belluno-Treviso allo scopo di sviluppare relazioni lavorative di qualità attraverso la gestione degli Accordi Sindacali, la creazione e l’erogazione di servizi e prestazioni che favoriscano la crescita e l’organizzazione del lavoro nei settori d’interesse.

 

EBiCom, oggi Ente Bilaterale Territoriale Terziario della provincia di Treviso, nasce infatti nel marzo 1992 come “Ente Bilaterale Territoriale della provincia di Treviso”, sulla base di quanto stabilito dai Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro dei settori del Terziario e del Turismo. Dal 1° gennaio 2023, a seguito del processo di scissione tra EBiCom ed EBT Treviso, il CCNL di riferimento per l’Ente è quello del Terziario, Distribuzione e Servizi.

 

EBiCom pertanto, nelle modalità e nei limiti annualmente deliberati dal Consiglio Direttivo, eroga prestazioni e servizi a tutte le imprese e a tutti i lavoratori dei settori del Commercio e dei Servizi della provincia di Treviso che applicano integralmente il CCNL del Terziario, Distribuzione e Servizi. L’adesione all’Ente, prevista dallo stesso CCNL, avviene con l’iscrizione e il versamento delle quote contributive (quota parte azienda e quota parte lavoratore).

 

 

L’attività di EBiCom riguarda:

 

• lo studio dei dati e la programmazione di iniziative per lo sviluppo dell’occupazione e il miglioramento della qualità del mercato del lavoro, in particolare attraverso la formazione e la qualificazione professionale;

 

• la valorizzazione degli Accordi Sindacali Territoriali intervenuti tra le parti sociali che compongono l’Ente, in particolare in tema di Contratti di “Formazione e lavoro” e “Apprendistato” (per i quali rilascia il parere di conformità), anche con la predisposizione di progetti formativi per le singole figure professionali;

 

• il coordinamento delle strutture territoriali per la corretta applicazione dei CCNL e degli Accordi Sindacali Territoriali, al fine di evitare conflittualità e favorendo la conciliazione di eventuali controversie tra datori di lavoro e i dipendenti attraverso l’operato della Commissione Paritetica Provinciale di Conciliazione delle controversie e il Collegio Arbitrale;

 

• l’istituzione e l’erogazione di servizi e particolari prestazioni rivolti ai lavoratori dipendenti e alle aziende dei settori del Commercio e dei Servizi:
  • Contributi e interventi per le aziende aderenti, nell’ambito delle Politiche Attive, del Welfare, della Formazione e della Sicurezza, con anche la costituzione dell’Organismo Paritetico Provinciale (OPP) e la nomina dei Rappresentanti dei lavoratori territoriali per la sicurezza (RLST);
  • Contributi e sussidi per i lavoratori iscritti, nell’ambito del Sostegno al reddito e degli strumenti di Welfare;
  • Formazione agevolata attraverso il cofinanziamento delle iniziative in materia di formazione e qualificazione professionale svolte dai centri accreditati, con particolare attenzione ai percorsi sulla Sicurezza sul lavoro.