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Erogati circa 400 mila euro di “contributi” in un semestre: l’attività della bilateralità nel Terziario è in aumento

Comunicati Stampa

L’attività della bilateralità nel Terziario è in aumento: crescono le politiche attive per lavoratori e aziende. Si fa largo una nuova cultura di “welfare”. Erogati circa 400 mila euro di “contributi” in un semestre

Circa 400 mila euro di contributi per attuare politiche attive dedicate alle piccole e medie imprese del terziario e del turismo ed ai loro dipendenti, per oltre 850 pratiche evase. Il tutto in questa prima fase del 2024. E’ questo il consuntivo estivo di EBiCom e di EBt Treviso, gli Enti Bilaterali del terziario e del turismo trevigiani (costituiti da Unione provinciale Confcommercio, Filcams Cgil, Fisascat Cisl, Uiltucs Uil) che nel bilancio pre-ferie evidenzia indicatori di grande rilievo: i nuovi contributi destinati al benessere dei figli sono molto richiesti (centri estivi e sport) dimostrando a pieno la funzione di supporto ai nuclei famigliari.

Da un primo confronto con lo stesso periodo del 2023, c’è stata una crescita generale dei vari sussidi e spiccano le novità recentemente introdotte: il contributo per l’attività sportiva dei dipendenti, oltre 350 richieste per 63 mila euro (in aumento del 300% rispetto allo scorso anno) ed il successo del contributo per i centri estivi (introdotto nel 2024): 160 pratiche per 40 mila euro erogati.

Sul fronte “lavoratori/lavoratrici” risultano ai primi posti delle richieste le protesi oculistiche per figli a carico (40 richieste con aumento del 300% rispetto allo scorso anno), i contributi per le spese per figli disabili (110 mila euro + 15 mila rispetto allo scorso anno). Il grande capitolo di sussidi riguardante “l’istruzione” che vede contributi erogati per i figli dei dipendenti del terziario dalla scuola primaria e secondaria fino alle spese universitarie. Di rilievo il raddoppio delle domande per nido e materna: 200 domande nel 2024 per 50 mila euro erogati. Al “capitolo istruzione” si aggiunge il “capitolo mobilità”: hanno avuto un buon andamento le richieste di contributo per trasporto pubblico nel tragitto casa-lavoro (una ventina di richieste). A settembre, sarà molto importante la collaborazione dell’Ente coi librai per l’acquisto dei libri di testo.

Per le aziende, incremento netto delle richieste del contributo per la stesura o l’aggiornamento del DVR (Documento di valutazione dei rischi), risulta in crescita anche il numero di aziende che richiedono la nomina dell’RLST (Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza territoriale) e il contributo per l’accertamento sanitario dei dipendenti, oltre al già consolidato sostegno del reddito dei lavoratori percettori di NASpI.

La struttura dei contributi dedicati ed utilizzati dalle aziende sottolinea la volontà, anche da parte di piccole imprese, di continuare ad investire in sicurezza ed in salute dei dipendenti, e di tutelare l’occupazione.

I COMMENTI
ADRIANO BORDIGNON (PRESIDENTE): SOSTEGNO A SICUREZZA ED OCCUPAZIONE
“Siamo molto soddisfatti dell’andamento 2024, si sta facendo largo sempre più, sia tra le imprese che tra i lavoratori, una nuova cultura del welfare. Le politiche attive, se ben organizzate, distribuite e mirate, stanno dimostrando la massima efficacia in termini di crescita e sviluppo delle piccole e medie imprese, altrimenti escluse da alcuni processi. Stiamo cercando di offrire una grande attenzione anche alle famiglie dei lavoratori consci che la vita familiare e quella lavorativa meritano di sostenersi a vicenda e che un lavoro di qualità permette di sostenere la crescita dei figli e anche un rilancio della natalità. Ma siamo convinti anche del contrario: servizi per la famiglia del lavoratore, qualità delle relazioni e del welfare, supporto agli impegni familiari aumentano produttività, engagement e retention presso i contesti lavorativi più friendly. Lavoro di qualità e supporto alle famiglie sono poi anche asset strategici per provare ad invertire il drammatico trend denatalistico che coinvolge il nostro Paese, investendo anche il mercato del lavoro”.

PATRIZIA MANCA (VICEPRESIDENTE): I LAVORATORI E LE LAVORATRICI: LA CONCILIAZIONE PRIMA DI TUTTO
“Gli indicatori ed il numero di pratiche rivolte ai dipendenti parlano chiaro. Il mondo del lavoro sta cercando nuovi equilibri, sempre più legati alla dimensione sociale, umana, conciliante del lavoro che si interseca sempre più coi tempi e la qualità di vita. La bilateralità, nell’erogare i sussidi 2024, ha proprio tenuto conto di questo aspetto ed ha colto il cambiamento, anche generazionale. Investire oggi negli aiuti ai figli, nei centri estivi, nello sport, nella scuola, nelle spese scolastiche, universitarie, oltre che nella salute significa restituire una nuova idea al lavoro ed allo stipendio, non più improntato solo al binomio sacrificio- guadagno, ma inscindibilmente legato ad un’opportunità di conciliazione vita – lavoro, indispensabile soprattutto per l’occupazione femminile”.


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