Food Academy, al via la terza edizione
Food Academy, in partenza domani, mercoledi 23 ottobre, il ciclo di incontri formativi organizzati da Fida-Confcommercio e finanziati da EBiCom-EBT Treviso
I “casolini” della Marca Trevigiana innovano e guardano al futuro, 3 incontri tematici: il 23 alle 15:30 il primo incontro con Cristina Biollo al mercato ortofrutticolo, aperto a tutti gli interessati
Torna per il terzo anno consecutivo la nuova edizione di Food Academy, con nuove proposte formative di alto livello, finanziata da EBicom-EBt della provincia di Treviso. Tre incontri con esperti su temi di grande interesse per capire come sta cambiando il mondo del cibo e dell’alimentazione. Il primo incontro è in programma oggi (domani) mercoledi 23 ottobre 2024, alle ore 15,30, presso il mercato ortofrutticolo di Treviso con Cristina Biollo chef vegetariana e vegana.
L’iniziativa è organizzata congiuntamente da Fida-Confcommercio ed EBiCom-EBt, l’incontro vedrà le introduzioni di Riccardo Zanchetta, presidente Fida e di Patrizia Manca, vicepresidente di EBiCom-Ebt. L’obiettivo è di offrire al piccolo commercio del dettaglio alimentare, sia agli imprenditori che ai collaboratori, una proposta di formazione qualificata sui temi di innovazione in questo momento.
Il comparto food in provincia di Treviso conta 3666 unità locali e comprende varie specializzazioni: alimentare, ortofrutta, macelleria. Su base nazionale conta oltre 131 mila imprese di cui il 13,7% collocato nel Nordest.
Il progetto prevede altri due incontri, il secondo il 6 novembre sul ruolo del macellaio ed il terzo, il 20 novembre, sul marketing per il banco alimentare (per aderire inviare mail a: segreteria@confcommerciounionetreviso.it).
“Grazie ai fondi della bilateralità” – afferma Patrizia Manca– vicepresidente di EBiCom-EBt – offriamo alle micro e piccole imprese la possibilità di formare i propri collaboratori e acquisire le competenze che oggi servono per mantenere la posizione nel mercato”.
“La spesa alimentare sta cambiando” – spiega Riccardo Zanchetta, presidente di Fida – “la formazione oggi è indispensabile per mantenere il presidio delle città e dei quartieri. I consumatori sono sempre più attenti e l’acquisto di cibo è la cartina al tornasole del cambiamento socioeconomico in atto. Una recente ricerca nazionale (Format Research) dice che solo il 30% dei “piccoli” fa formazione specialistica, che il 42% dei dettaglianti ha difficoltà a reperire personale qualificato (soprattutto banconisti e addetti alle casse), che il 67% ha subito cali significativi di fatturato a causa della fiammata inflattiva. E’ evidente che serve, anche da parte nostra, un cambio di passo. Molti di noi hanno consolidato i cambiamenti generati dal Covid: la consegna a domicilio, la riduzione degli sprechi, nuove forme di confezionamento, una maggiore flessibilità degli orari di apertura, apertura di canali di ecommerce e maggior utilizzo dei social. Ma non basta: occorre anticipare le tendenze di acquisto, capire di più le esigenze delle nuove generazioni. Iniziamo col mondo dell’ortofrutta che più di altri si presta ad innovazioni”.
Cristina Biollo farà una lezione teorica ed anche una dimostrazione pratica di ricette furbe ed antispreco pensate per ottimizzare l’uso dei prodotti.
Comunicato Stampa congiunto: EBiCom – Confcommercio Unione provinciale Treviso – Fida Confcommercio